Bullismo a scuola. Colpa dei genitori

Presidi e docenti aggrediti da genitori. E’ emergenza scuola?

Giorgio Rembado, presidente dell’Associazione nazionale presidi, nell’intervista al Corriere della Sera non usa mezze parole: “Molte famiglie hanno abbandonato la loro responsabilità educativa e difendono ad oltranza i comportamenti sbagliati dei figli per ottenere un po’ di consenso. Ma in questo modo diseducano.”

Cosa fare per fermare la preoccupante tendenza a giustificare bullismo e atti di violenza dei figli?

Rembado suggerisce almeno due azioni: imparare ad essere genitori, partecipando eventualmente alle iniziative delle associazioni delle famiglie; rendere più frequenti e più informali gli incontri dei genitori con gli insegnanti per discutere di obiettivi formativi e di comportamenti corretti.

Alle scuole – dice Rembado – servono esperti, psicologi e altro ancora, che agiscano all’interno e con risorse“.

In Francia, come riferisce il sindacato Flcgil, la violenza verso gli insegnanti non è diversa da noi: “si segnala con preoccupazione la comparsa di nuove forme di violenza, come i blogs che riportano insulti nei riguardi degli insegnanti o il cosiddetto “happyslapping”, ben noto ormai anche in Italia: le scene filmate clandestinamente ai danni di un allievo o di un insegnante.”