Bindi: un diritto del minore essere istruito

“Nel nostro Paese va ripensato lo stesso rapporto scuola famiglia”. E’ quanto sostenuto a L’Aquila dal ministro delle Politiche per la Famiglia, Rosy Bindi, commentando il caso dei genitori agrigentini denunciati per non avere mandato i propri figli a scuola.

Dopo avere sottolineato che non vanno sotto valutati i dati della poverta’ e del disagio aumentati in questi ultimi anni, toccando in maniera particolare le citta’ del Sud, la Bindi ha sostenuto che ” su questo e’ assolutamente necessario intervenire. Cosa che faremo insieme al ministro Ferrero e al ministro Fioroni, perche’ questa e’ una delle sfide piu’ importanti alla quale il nostro Paese deve dare una risposta”.

“E’ infatti un diritto del minore – ha concluso il ministro – essere istruito ed educato. Per cui mentre la scuola deve farsi carico di questi problemi, occorre nel contempo anche una politica per le famiglie che sappia combattere la poverta’ e il disagio e che sappia sostenere i nuclei familiari anche nel rapporto con la scuola”