Bindi (PD): riforma dell’università dopo l’ok alla Finanziaria

Rosy Bondi, in qualità di presidente della Camera, ha spiegato oggi che il  disegno di legge dell’Università sarà approvato dopo la Finanziaria al Senato e, per questo motivo, non ci dovrebbero essere problemi sulle coperture finanziarie.

Mentre il Pd e l’Udc stanno chiedendo il rinvio perché l’emendamento sulle nuove assunzioni di associati non sarebbe coperto, secondo la Bindi tale emendamento “non determina l’insorgenza di nuovi oneri, si stanno

solo destinando delle risorse a copertura della legge sull’università.”

La Bindi ha inoltre ricordato che “il disegno di legge di stabilità è destinato a essere approvato dal Senato prima del provvedimento in esame e comunque a terminare il suo iter entro l’anno in corso”.

La parlamentare ha comunque specificato che qualora, per motivi politici, la legge di stabilità non dovesse essere approvata, la legge Gelmini sull’università “non sarebbe coperta”.