Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

BES/4: stravolto il compito del GLH d’istituto

La legge 104/1992 ha previsto che presso ogni istituzione scolastica funzioni un Gruppo di Lavoro per l’Handicap (GLH) di cui fanno parte docenti, esperti e genitori.

La circolare n. 8/2013, in attuazione della Direttiva sui BES, prevede ora che i compiti dei GLH “si estendono alle problematiche relative a tutti i BES. A tale scopo i suoi componenti sono integrati da tutte le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola (funzioni strumentali, insegnanti per il sostegno, AEC, assistenti alla comunicazione, docenti “disciplinari” con esperienza e/o formazione specifica o con compiti di coordinamento delle classi, genitori ed esperti istituzionali o esterni in regime di convenzionamento con la scuola)”.

Tale Gruppo di lavoro assume la denominazione di Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI).

Dopo avere elencato una lunga serie di nuovi compiti da svolgere, il GLI, secondo quanto prevede la circolare ministeriale “suggerisce che il gruppo svolga la propria attività riunendosi (per quanto riguarda le risorse specifiche presenti: insegnanti per il sostegno, AEC, assistenti alla comunicazione, funzioni strumentali, ecc.), con una cadenza – ove possibile – almeno mensile”.

Sulla base di un apposito Piano annuale per l’inclusività, riferito a tutti gli alunni con BES, le scuole avanzeranno richieste di personale di sostegno alla rispettiva USR che procederà ad assegnare “alle singole scuole globalmente le risorse di sostegno”.

Quell’assegnazione di risorse di sostegno “globalmente” rappresenta una formulazione ambigua che sembra strizzare l’occhio all’impiego di docenti di sostegno anche per alunni non disabili; quanto meno può indurre le famiglie a ritenere che i loro figli in difficoltà, anche se non disabili, possano avvalersi del sostegno.

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