Bertone chiede alla scuola cattolica di sviluppare il potenziale positivo

L’urgenza di una “scuola in cui la cura della dimensione religiosa” possa manifestare finalmente “tutto il suo potenziale positivo per uno sviluppo umano pieno” è stata richiamata dal cardinale Tarcisio Bertone nell’omelia per la beatificazione di madre Antonia Maria Verna celebrata ieri nella cattedrale di Ivrea.

Nell’omelia, pubblicata ieri dall’Osservatore Romano, il cardinale ha rilevato che questo aspetto “è molto importante anche per il nostro tempo e per il nostro Paese“. “Troppe volte – ha spiegato – sembra che si abbia paura di lasciare spazio alla dimensione religiosa della vita, insita nel cuore umano, e si vorrebbe confinarla e nasconderla nel privato dell’individuo. Questo atteggiamento impoverisce enormemente il lavoro educativo“.

Il segretario di Stato ha tratteggiato la figura di madre Verna, vissuta tra la fine del ‘700 e la prima metà dell’800, ricordandone anzitutto l’origine contadina e l’educazione cristiana ricevuta in famiglia, che hanno formato una personalità “al tempo stesso riflessiva e pratica, attratta dai grandi ideali e insieme concreta“.