Berlusconi torna sulle occupazioni: ‘Non sia impedito l’accesso a chi non condivide le proteste’

Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a Pechino per partecipare al vertice Asem, è tornato sulle polemiche dei giorni scorsi, circa la possibilità di utilizzare la forza pubblica negli atenei e nelle scuole.

Secondo il premier, nelle manifestazioni sono presenti gruppi di facinorosi sostenuti dalla stampa: “In tantissime manifestazioni organizzate dall’estrema sinistra e dai centri sociali, così come mi ha confermato il ministro dell’Interno, ci sono dei facinorosi: non tutti naturalmente, dei piccoli gruppi, ma nei cortei organizzati da queste entità ci sono facinorosi che hanno il supporto dei giornali“.

Berlusconi poi si è rivolto alla sinistra, chiudendo qualsiasi dialogo con la sinistra che lo chiama “dittatore“: “Siccome da sinistra non sono mai venute cose giudiziose e positive io vado avanti a realizzare il mio programma indipendentemente da tutti i teatri e teatrini che mette in campo la sinistra“.

Infine il premier ha spiegato di non aver “cambiato assolutamente atteggiamento“, dichiarando: “Vale quello che ho detto, e ne ho parlato anche con il ministro dell’Interno: se lo Stato vuole essere Stato deve difendere il diritto dei cittadini a frequentare le scuole e le università“. Ed è tornato a definire “facinorosi” i manifestanti, raggiungendo che “se ci sono dei facinorosi che vogliono manifestare hanno tutte le strade possibili e immaginabili per farlo, ma non devono impedire l’accesso alle strutture pubbliche a chi non condivide quelle proteste“.

Intanto le associazioni studentesche informano che questo pomeriggio incontreranno il ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini.