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La presenza in una classe di scuola media di un alunno indiano di religione Sikh che porta sempre con sé un piccolo pugnale – un kirpan – ha destato allarme in un paese del vicentino, dove i genitori degli altri ragazzi hanno presentato un esposto ai carabinieri. La vicenda però non avrà seguito. Più sentenze della Cassazione hanno affermato che il possesso in luogo pubblico dei ‘kirpan’, privi del filo di lama, non viola la legge sulle armi, ma risponde a precisi precetti religiosi.

Il piccolo pugnale del bimbo sikh che studia nel vicentino – spiegano i carabinieri – è poco più di un amuleto, e la sua pericolosità potenziale non è maggiore di quella “di un paio di forbicine o di un compasso”. Valutazioni – riferisce ‘Il Gazzettino’ – che i militari della compagnia di Valdagno hanno condiviso con il preside della scuola. Quando al bambino era stato fatto presente che il suo kirpan poteva rappresentare un problema questi era scoppiato a piangere.

Resta l’esposto avanzato dai genitori degli altri alunni, che i carabinieri inoltreranno alla Procura evidenziando però, dal loro punto di vista, la “non pericolosità” dell’oggetto.