“Si è deciso di tornare a scuola l’11 gennaio per  verificare i dati sul monitoraggio regionale di venerdì. Le regioni hanno la possibilità di cambiare data di ritorno. Ne hanno competenza. Però se si chiude la scuola si deve chiudere allora anche il resto. Ci sono regioni che stanno meglio e li deve restare aperta. Parliamo del futuro dei nostri studenti”. E’ quanto ha dichiarato la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

“Diamo un messaggio di chiarezza a tutti. Il 7 gennaio si torna a scuola: ritornano gli studenti del primo ciclo, gli stessi che hanno frequentato in presenza prima delle vacanze. L’11 di gennaio potranno rientrare le scuole superiori a partire dal 50%. La scuola in presenza per le superiori dall’11 gennaio è fondamentale anche per questo motivo – ha concluso Azzolina -. La pandemia non può sottrare un pezzo di futuro”.