Avanza la legge di stabilità

La commissione bilancio del Senato ha approvato senza modifiche il disegno di legge di stabilità (ex finanziaria) che da martedì prossimo approderà all’aula insieme al disegno di legge sul bilancio, per ottenere l’ok definitivo entro l’8 dicembre.

Tra le molte misure contenute nel provvedimento compaiono anche quelle che riguardano il settore dell’istruzione: ottocento milioni per il finanziamento ordinario dell’università,  cui si aggiungono 100 milioni di credito d’imposta a favore delle imprese che affidano attività di ricerca o sviluppo alle università.

Altri 100 milioni vanno al fondo per i prestiti d’onore e le borse di studio. Le risorse complessive arrivano quindi a un miliardo. Altri 25 milioni sono stati stanziati per il sostegno alle università non statali. E’ anche previsto il reintegro dei 245 milioni ‘tagliati’ alle scuole paritarie.

Le risorse per coprire queste voci di spesa (e le altre, per un totale di 5,8 miliardi) saranno reperite attraverso la vendita all’asta delle frequenze Tv liberate con il passaggio dall’analogico al digitale terrestre, con una stretta sui giochi e sull’evasione, con un’imposta aggiuntiva che colpisce il leasing immobiliare e attraverso il fondo interventi strutturali.