Lo scorso 24 novembre presso la Camera dei Deputati si è svolto un evento di approfondimento sul secondo comma dell’art.9 della Costituzione. L’iniziativa si collega al progetto e concorso nazionale Articolo 9 della Costituzione – Cittadini attivi per il paesaggio e l’ambiente, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. La partecipazione al progetto e al concorso è gratuita e aperta alle scuole secondarie di primo e secondo grado italiane, italiane all’estero, europee, statali e paritarie ( http://www.articolo9dellacostituzione.it/index.php?page=bandi-2015 ).
Il costituzionalista professor Salvatore Settis ha ricordato che il progetto per il patrimonio artistico, il paesaggio e l’ambiente non è isolato ma si intreccia nel dettato costituzionale tracciando la linea di un’idea progettuale che riguarda ogni cittadino italiano e lo vincola alla difesa, alla tutela, al rispetto del patrimonio artistico, storico e naturale del nostro territorio quale diritto collegato a doveri. Il primo dovere dei cittadini e, quindi, delle nostre Istituzioni, riguarda la conoscenza di questo patrimonio: non si può, infatti, amare, rispettare e difendere ciò che non si conosce.
Ma queste belle iniziative, ha concluso il direttore generale del MIUR Carmela Palumbo, non bastano: la storia dell’arte deve essere studiata bene e da tutti. Bene significa in un modo nuovo, appassionante e tale da avvicinare anche i più riluttanti.
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