Aprea-Bastico: due interventi sulla scuola pubblica e la parità

Riprende il tema delle riforme Pasquale Almirante, che chiede, in occasione del confronto organizzato da Tuttoscuola tra Valentina Aprea e a Mariangela Bastico, (martedì 1° aprile, ore 11,00 diretta sul  nostro sito), “se non sia scandaloso il fatto che una riforma complessiva della scuola non origini dal Parlamento, dopo avere consultato esperti-esperti, invece cha da un partito o da uno schieramento o da una maggioranza raffazzonata per vincere le elezioni: l’istruzione non interessa forse a tutto il paese? E se interessa a tutto il paese, che senso ha proporne una riforma parziale come è il partito che è di parte?”

Il lettore chiede pure quale senso attribuiscano le candidate alla “concorrenza fra istituzioni scolastiche” e quale sarà futuro della scuola pubblica, temendo per questa un destino simile a quello delle “cliniche private”.

Di tenore opposto l’intervento di Daniela Tagliatesta Careri, che nel nome di “quel Sistema Pubblico Integrato, varato dall’allora Ministro Berlinguer”, invoca “il riconoscimento della parità economica alle Scuole Paritarie, insieme ad una reale Autonomia delle Scuole Statali”, e chiede cosa faranno le due candidate per le Paritarie e per i genitori che vi iscrivono i loro figli, “costretti a pagare due volte”.

Ricordiamo che i quesiti devono essere inviati al nostro indirizzo email redazione@tuttoscuola.com, con oggetto “confronto Aprea-Bastico”, e che le finalità dell’iniziativa sono spiegate a partire dal precedente articolo 1° aprile 2008: Tuttoscuola invita i lettori a partecipare all’evento.