Aperta la trattativa per il contratto dei dirigenti scolastici

Due questioni contrattuali in attesa nella scuola: quella del biennio economico 2004-2005 per i docenti e il personale Ata (circa un milione e 100 mila) e l’altra per il quadriennio 2001-2005 per gli 8.500 dirigenti scolastici.
Per i primi si attendono segnali dal Governo e l’avvio delle prime trattative per i ministeriali.
Dopo che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha trasmesso all’ARAN l’atto di indirizzo relativo al contratto dei dirigenti dell’Area V, per i dirigenti scolastici la trattativa è stata avviata il 12 maggio all’Aran e sono già stati calendarizzati i primi incontri per i prossimi giorni.
Mentre per il comparto scuola si tratta di definire il secondo biennio economico del contratto 2002-2005, per l’Area V dei dirigenti scolastici c’è ancora tutto il contratto 2002-2005 da definire, primo e secondo biennio economico e parte normativa.
Primo obiettivo della trattativa dei dirigenti scolastici è probabilmente quello di conseguire completamente l’equiparazione alla dirigenza statale, mediante il completamento delle retribuzioni di posizione e di risultato, perché nel primo (e unico) contratto del 2001 è stata raggiunta solamente l’equiparazione tabellare.
Considerato il notevole ritardo di apertura della trattativa per il rinnovo di un contratto scaduto da oltre 40 mesi, su richiesta soprattutto del sindacato maggioritario del settore, l’Associazione Nazionale Presidi (www.anp.it), l’Aran si è dichiarata d’accordo di procedere il più celermente possibile e di effettuare preventivamente la ricognizione della normativa e delle risorse economiche.