Antibullismo e bullismo si sfidano

Mentre il ministro Fioroni presenta i dati raccolti dal call center “smonta il bullo” presso il suo ministero (in un mese e mezzo 4.437 telefonate per una media di 1.100 contatti al giorno) si moltiplicano le denunce per atti vandalici nelle scuole, perpetrati dai soliti bulli.

E ripresi trionfalmente dai telefoni e visti da migliaia di navigatori sul web.

L’astuccio lanciato da uno studente contro il volto di una prof a Catania; un prof. colpito da una bottiglia d’acqua e ricoverato per la Tac a Messina; e altre bullate da riportare sul web: sono queste le gloriose imprese che sfidano circolari sui divieti del telefonino a scuola e iniziative antibullismo.

Il vandalismo sul web: sembra nata una nuova moda, come hanno denunciato i carabinieri di Treviso, riferendosi a due atti vandalici (banchi distrutti, termosifoni divelti, ecc.) avvenuti in istituti di quella provincia.