ANP al ministro: gravi vuoti di organico della dirigenza

Nell’incontro di ieri tra i sindacati rappresentativi e il ministro Carrozza, l’Anp ha sollevato, tra l’altro, il problema della dirigenza nella scuola.

È il caso dei dirigenti tecnici, – ha dichiarato Giorgio Rembado per lìAnp – provenienti da una selezione concorsuale estremamente rigorosa, a seguito della quale sono stati dichiarati vincitori meno della metà rispetto ai posti messi a concorso, nessuno dei quali finora è stato assunto nonostante l’incredibile durata nell’espletamento delle operazioni concorsuali (più di un quinquennio) per il mancato perfezionamento dell’iter autorizzativo.

Oltre alla questione dei tempi, va detto anche che la funzione della dirigenza tecnica è concordemente ritenuta importante per l’intero sistema scolastico, ma resta a livello dichiarativo, perché gli organici sono ridotti ormai ai minimi termini.

È il caso ancora della necessità di provvedere con la massima urgenza al completamento delle procedure per lo scorrimento della graduatoria dei vincitori del concorso a dirigente scolastico in vista del prossimo inizio del nuovo anno al primo settembre.

In entrambe le situazioni ne va della qualità dell’organizzazione degli uffici, la cui vacanza nei ruoli dirigenziali compromette nel primo caso la funzione valutativa del sistema e nel secondo la migliore conduzione delle scuole a seguito della proliferazione delle reggenze su istituti scoperti dal titolare.

Sull’argomento si è concluso che, una volta superata l’emergenza delle nuove assunzioni, bisognerà porsi immediatamente la questione di un nuovo bando per entrambi i profili dirigenziali, dal momento che già oggi i vuoti di organico sono preoccupanti.