Annullamento concorso dirigenti lombardi. Aprea: sconcertante!

«È sconcertante». È la prima reazione di Valentina Aprea, assessore regionale all’Istruzione nella Regione Lombardia, nel sapere che il Tar ha annullato per la seconda volta il concorso dei dirigenti scolastici.

Oggi sarà a Roma, assieme al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Delia Campanelli, per fare chiarezza: «Chiederemo una sanatoria – annuncia la Aprea in vista dell’appuntamento con il Capo di Gabinetto del ministero dell’Istruzione – E vogliamo precise garanzie perché ci sia un avvio regolare dell’anno scolastico».

La Regione Lombardia pretende che a settembre i dirigenti scolastici siedano al loro posto con in mano il titolo ufficiale per farlo.

Nel tritacarne della sentenza sono finiti 355 dirigenti, già nominati nel settembre scorso alla guida delle scuole lombarde.

«Per colpa dell’amministrazione scolastica – dichiara l’assessore Aprea – la scuola lombarda vive momenti di grande incertezza e instabilità. A questo punto, chiediamo al ministero di adottare in tempi brevissimi le misure atte a ripristinare il regolare funzionamento delle scuole impegnate peraltro».

Valentina Aprea se la prende anche perché in gioco c’è «la dignità professionale» dei dirigenti, sottoposti a un «percorso umiliante e lesivo» della loro carriera.

Il ministero dell’Istruzione farà ricorso al Consiglio di Stato e nel frattempo ha in serbo nel ddl della Buona Scuola alcuni emendamenti per una sanatoria che risolva il pasticciaccio del concorso in Toscana, Campania. E ora anche Lombardia. Sperando che tutto si sblocchi entro settembre.