Anche i dirigenti invecchiano, l’età media è di 57 anni

Se i docenti sono di mezza età, i presidi sono in media anzianotti. Hanno un’età media di 57 anni, e ben il 28% di loro ha superato i 60 anni. È il certificato anagrafico degli ottomila dirigenti scolastici in servizio nelle scuole statali italiane in questo anno scolastico 2003-2004. Sei anni fa soltanto il 13% dei dirigenti aveva un’età superiore ai 60 anni e l’età media allora era di 53 anni e tre mesi.
I dirigenti scolastici del I ciclo d’istruzione (ex-elementare ed ex-media) sono mediamente meno anziani dei colleghi delle superiori, con un’età media di 56 anni contro i quasi 59 degli altri.
Solamente un dirigente su dieci non supera i 50 anni di età.
Sei anni fa, ben prima che il personale direttivo diventasse dirigente scolastico, uno su tre non superava i 50 anni.
Per l’anno prossimo l’età media rimarrà stazionaria, perché, pur con un invecchiamento di un altro anno dei dirigenti in servizio, le nuove leve reclutate con il concorso riservato per gli incaricati triennalisti immetterà persone piuttosto mature, con decine di loro che, avendo già raggiunto e superato i 65 anni, assumeranno servizio giusto in tempo per andare subito in pensione.
L’invecchiamento, viste le situazioni analoghe di docenti e dirigenti scolastici, è dunque un elemento caratteristico della scuola statale italiana che mette in risalto il fortissimo divario generazionale con gli allievi.