ANCE: ok 3,8 md per edilizia, programmi da migliorare

L’Ance (Associazione nazionale costruttori edili) “accoglie con grande favore la scelta dell’Esecutivo di inserire la riqualificazione delle scuole al centro dell’agenda di Governo“. Lo hanno spiegato i rappresentanti dell’associazione nel corso dell’audizione davanti alle commissioni Industria e Ambiente del Senato sul dl Imprese, sottolineando che complessivamente gli interventi del governo per l’edilizia scolastica (da ultima la possibilità inserita nel dl di finanziamento agevolato per incremento dell’efficienza energetica degli edifici scolastici) “secondo le nostre stime ammontano complessivamente a circa 3,8 miliardi di euro“.

Per l’Ance rimangono però delle criticità, dalla frammentazione dei programmi di spesa all’incertezza delle risorse, al patto di stabilità interno per cui “è necessario prevedere un allentamento più consistente”. Bene invece che si preveda “la creazione di una struttura di missione presso la Presidenza del Consiglio con funzioni di coordinamento degli interventi“. Mentre “l’intervento dei fondi immobiliari nel settore dell’edilizia scolastica appare del tutto ingiustificato” e “la scelta del ricorso ai poteri derogatori” negli appalti “per accelerare gli interventi finanziati con fondi europei. non appare condivisibile”.