Anagrafe dell’edilizia scolastica, si corre per completarla entro gennaio

Il sottosegretario alle Infrastrutture, Mario Mantovani, con delega all’Edilizia statale, ha oggi confermato quanto detto dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini circa  il completamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica entro gennaio.

Per l’anagrafe, che inizialmente si pensava potesse essere completata entro il 5 agosto scorso, Mantovani ha spiegato che si è “al 60% della raccolta dei dati“, mentre lo scorso 5 agosto si era al 17%: “Lo Stato ha sollecitato gli enti locali. Tuttavia – ha spiegato il sottosegretario – c’è chi è più avanti e chi resta indietro. Secondo i dati forniti oggi da Mantovani hanno già completato l’aggiornamento la Valle D’Aosta e la Basilicata. La Lombardia è al 97%, la Puglia al 96%. Tutte queste regioni hanno già presentato il conto“. Ovvero hanno già indicato priorità e necessità di spesa. Indietro restano Emilia Romagna (57%), Liguria (66%), Campania (55%), Calabria (40%), Lazio e Sicilia (al 45%).

Grazie alla raccolta dei dati sono già stati definiti inagibili 86 edifici, 116 sono quelli parzialmente inagibili, ha dichiarato Mantovani.

Il ministero dell’Istruzione ha formato 150 persone che, a loro volta, hanno aiutato i 1.500 rilevatori. Al lavoro ci sono 450 squadre composte da personale delle infrastrutture e degli enti locali. Entro gennaio si arriverà ad “una prima sintesi di questi lavori“.