2.10% contro la media nazionale di 1.68%: questa è la percentuale di alunni disabili “certificati” dalle ASL della regione Lazio. La percentuale più bassa si registra invece in Basilicata (1.32%). Sono i dati forniti dall’ultima ricerca del MIUR, riferita all’anno scolastico 2002-2002, pubblicata anche nel sito Internet del Ministero (www.istruzione.it).
Quanto ai livelli di scuola, la percentuale della presenza di alunni con handicap passa dallo 0.92% della scuola dell’infanzia al 2.12% della scuola elementare, per salire al 2.60% della scuola secondaria di primo grado e poi scendere al 0.95% della scuola secondaria di secondo grado. Qui la percentuale scende anche perché non ha ancora trovato piena attuazione la sentenza della Corte Costituzionale del 1987, che ha riconosciuto agli allievi disabili il diritto di iscriversi alla scuola secondaria superiore.
Quanto agli indirizzi prescelti, si conferma la preferenza per gli istituti professionali, dove la percentuale di allievi disabili tocca il 2.81%. Segue l’istruzione artistica (2.43%), e a notevole distanza quella tecnica (0.46%). Quasi irrilevante la presenza nei licei (0.24%), con la punta minima del liceo scientifico (0.11%).
Da notare che su 138.648 allievi disabili, ben 132.402 frequentano scuole statali, e solo 6.246 scuole non statali (0.67% contro 1.81% delle scuole statali). Ma questa percentuale è destinata a salire perché tra i requisiti per ottenere la parità le scuole non statali devono avere anche quello di accogliere anche gli allievi disabili.