Altre critiche dell’opposizione per l’aumento dei bocciati

Secondo Mariapia Garavaglia, senatrice del Pd e già ministro ombra per l’istruzione con Veltroni,  l’aumento dei bocciati alla maturità non è frutto di un miglioramento quantitativo, ma piuttosto della disorganizzazione se non del vero e proprio caos che ha caratterizzato l’anno scolastico appena trascorso.

Credo, per esempio, che i bocciati per la condotta siano vittime più della poca chiarezza delle disposizioni ministeriali che di un’accresciuta volontà degli insegnanti di recuperare prestigio e rigore all’istituzione scuola.

La Garavaglia ritiene fuori luogo l’esultanza di alcuni esponenti della maggioranza, inclusa il ministro Gelmini, che parlano di cambio di rotta, e dichiara che “una scuola che boccia è una scuola bocciata” e teme, conseguentemente, per il prossimo anno un incremento del livello d’abbandono scolastico.

Di elucubrazione del Ministro Gelmini che rapporta la qualità dell’insegnamento al numero di bocciati, parla Domenico Scilipoti dell’Italia dei valori, affermando che parlare dei bocciati è “un misero tentativo di distogliere l’opinione pubblica dai problemi che attanagliano la scuola, oggi amplificati dalla politica dei tagli“.