Alternanza scuola lavoro: saremo di… Moda

di Paola Nanni*

Non solo passioni astratte e poco aderenti alle necessità del mercato del lavoro. La moda è ancora oggi considerata un campo in cui poter sperimentare libertà e creatività, capacità di trasformare idee in progetti. Se ne è parlato a Roma il 23 maggio scorso nell’ambito del primo degli Appuntamenti con l’Ingegno organizzato dall’università LUISS, che ha inteso affrontare il tema della moda come fattore del successo del made in Italy in Italia.

La moda resta una grande industria di qualità ed eccellenze in cui l’ingegno, l’imprenditorialità e l’innovazione tecnologica si incontrano non solo per favorire la crescita di uno dei settori più riconducibili al Sistema Italia, ma anche per guidare il processo e il percorso formativo dei nostri giovani verso un settore con grandi fatturati, con prospettive professionali competitive e significative, con grandi tradizioni e con importanti trasformazioni. E in cui, più che in altri settori, è possibile la continua sovrapposizione tra teoria e pratica, ricerca e laboratorio, ispirazione e tecnica.

È comunque proprio il caso di dire: “Strano ma vero”. Lo stile, il glamour e il gusto – da sempre nel nostro Paese sorgenti di linfa vitale e per lo spirito e per l’economia – sono stati finora principalmente affidati (nel migliore dei casi) alla trasmissione artigiana familiare o alle istituzioni private.

Finalmente, dal riordino e con la riforma della scuola secondaria di secondo grado questo vulnus è stato finalmente colmato. Ragionare sull’istruzione per compartimenti stagni è qualcosa di ormai superato. E tra gli indirizzi degli istituti tecnici dell’area tecnologica è stato inserito quello del Sistema Moda. Un corso di studi che permette agli studenti di confrontarsi con la creatività del settore acquisendo le competenze per assumere ruoli di ideazione, progettazione e produzione.

Tale indirizzo, che rappresenta ancora una novità e ha in sè enormi potenzialità, è presente in taluni Istituti di varie regioni d’Italia e, tra questi, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Giosuè Carducci di Roma, che – a testimonianza della rilevanza  anche per la scuola del tema trattato – era presente all’evento organizzato dalla LUISS il 23 maggio.

Le ragioni?

Avviare  un percorso di approfondimento e contatto con i protagonisti del settore e strutturare un’offerta formativa in grado di essere al passo con le innovazioni e affrontare le sfide poste dai nuovi scenari occupazionali ed economici.

Affermano i docenti del Carducci presenti all’Appuntamento: “Il corso moda, coniugando estrosità e tecnologia, offre ai giovani che intendono contribuire all’affermazione di uno dei settori più produttivi del Made in Italy la possibilità di acquisire quelle competenze ideative, inventive e progettuali trasversali all’intera filiera di settore, per essere autore dello sviluppo creativo e innovativo.”.

Una buona prospettiva che anche Tuttoscuola intende favorire, in particolare con la promozione di proposte significative per l’esperienza di scuola-lavoro di molti studenti, come ad esempio – per restare in tema di creatività e innovazione – il progetto Giornalisti in alternanza  (INFO tuttoalternanza.it).

*Docente  di lingua e letteratura inglese dell’Istituto di Istruzione Superiore Giosuè Carducci di Roma