Alternanza Scuola Lavoro, reclutamento docenti e concorso DS: l’audizione del ministro Bussetti in Senato

L’alternanza scuola lavoro resta: è uno strumento didattico importante, semmai può essere migliorato. Va invece rivisto il sistema reclutamento dei docenti e la Buona Scuola che, comunque, non va abolita. Questi sono solo alcuni dei punti toccati dal neo ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, durante l’audizione al Senato dello scorso 11 luglio sulle linee programmatiche del Miur.

Migliorare l’alternanza scuola lavoro

Secondo quanto riportata da IlSolle24Ore, Bussetti conferma che l’alternanza scuola-lavoro è uno strumento didattico importante: “Trovo molto importante e formativo che gli studenti possano con l’alternanza misurarsi col mondo del lavoro ma il Ministero non può tollerare percorsi che non siano di assoluta qualità e di standard elevati di sicurezza”.

Non abolire la Buona Scuola, ma rivedere il percorso reclutamento docenti

Durante l’Audizione Bussetti ha poi ribadito come la Buona Scuola sia da rivedere, non da abolire. A cominciare dal sistema di reclutamento degli insegnanti. Qui, ha spiegato il Ministro, “Occorrerà riflettere su nuovi strumenti che tengano conto del legame dei docenti con il loro territorio, affrontando all’origine il problema dei trasferimenti, ormai a livelli non ulteriormente accettabili, che non consentono un’adeguata continuità didattica a detrimento della formazione dei nostri ragazzi. L’aggiornamento continuo e la valorizzazione professionale del corpo docente diviene pilastro fondante su cui costruire un sistema educativo moderno, al passo coi tempi e aperto alle sfide globali”.

Concorso DS al via

Il nuovo inquilino di Viale Trastevere ha quindi confermato, anche, che l’avvio, nelle prossime settimane, del concorso presidi: oggi oltre 1.700 dirigenti sono reggenti di uno o più istituti, con i nuovi ingressi i carichi di lavoro dovrebbero normalizzarsi.