Allergie nei bambini: spesso la reazione capita a scuola

Allergie, croce quotidiana per oltre due milioni di italiani. Un problema da non sottovalutare, specie se si tiene in considerazione il fatto che la reazione allergica talvolta può costare la vita. Non solo. Per quello che ci interessa, un allergico su quattro è un minore – sono 570 mila gli allergici under 18 – e una volta su tre l’episodio capita proprio mentre il soggetto si trova a scuola.

Gli ultimi dati diffusi dagli allergologi ci informano che gli allergici al cibo sono circa il 3,5% della popolazione generale. L’alimento più allergizzante negli adulti è la nocciola (26%), seguita da verdura (14%), frutta fresca, soprattutto pesche e albicocche (12%), crostacei (10%), pesce (7%), legumi (6%), semi (6%), grano (5%).

Nei minori invece 270 mila sono i bimbi tra 0 e 5 anni; 180 mila quelli tra 5 e 10 anni, 120mila tra 10 e 18 anni. Dei 270 mila bimbi con meno di 5 anni che soffrono di allergie alimentari, 5000 sono a rischio di reazioni allergiche gravi. Quanto al tipo di allergie, quelle più diffuse nei più piccoli sono al latte vaccino e alle uova: oltre 100 mila bimbi sono costretti a ricorrere a latti speciali, decisamente più costosi e rimborsati solo in Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Sardegna. Solo un under-18 su 1000 inoltre porta con sé la ‘penna’ salvavita con adrenalina.