Allarme dell’Andis sulla qualità del servizio scolastico

Nella seduta del 21/09/2011 l’assemblea dei soci Andis della provincia di Avellino con la presenza del Presidente nazionale Gregorio Iannaccone e di numerosi colleghi convenuti da tutta la provincia presso l’Istituto tecnico per geometri “O. D’Agostino” ha affrontato il grave problema dei tagli agli organici del personale A.T.A., a seguito dell’ applicazione della normativa prevista dalla legge finanziaria e dalle riforme ordinamentali in atto”. Così il documento sottoscritto dal presidente provinciale dell’Andis, Claudia La Pietra, che continua:

Ha analizzato la necessità di garantire ed assicurare pieno diritto alla formazione/istruzione di tutti gli alunni in condizioni di sicurezza e prevenzione da ogni rischio.

Ha ritenuto di richiamare l’attenzione degli organi di governo sullo stato di crescente precarietà in cui versa l’intero sistema scolastico italiano nonostante gli standard imposti e richiesti a livello europeo;

Tanto premesso, l’ANDIS chiede fermamente agli organi di governo, nonché alle rappresentanze politiche tutte di assicurare alle istituzioni scolastiche della provincia di Avellino almeno gli standard minimi essenziali di qualità del servizio e nel contempo di salvaguardare la professionalità dei docenti e dei Dirigenti scolastici.

Dopo un acceso dibattito i soci hanno evidenziato la necessità di garantire per i diversamente abili in situazione di gravità, con riconoscimento del diritto di accompagnamento i rapporti in deroga, hanno messo in risalto il disagio che si verifica nella scuola irpina, non potendo assicurare, nonostante le 35 unità di collaboratori scolastici, ancora da assegnare in organico di fatto, l’effettivo assolvimento dell’orario scolastico nelle scuole dell’ infanzia, nelle primarie a tempo pieno e nelle secondarie a tempo prolungato o ad indirizzo musicale e in tutte le istituzioni dove si realizza l’ ampliamento dell’offerta formativa.

Fanno rilevare le enormi difficoltà di organizzazione e gestione degli interventi di assistentato materiale da strutturare a favore degli alunni diversamente abili. Ribadiscono la necessità di assicurare almeno 2 unità di personale A.T.A. nei plessi scolastici a forte consistenza numerica di alunni o con rientri pomeridiani.

L’ANDIS auspica e sollecita un responsabile ravvedimento da parte degli organi di governo per garantire realmente uguaglianze di opportunità per tutti e per ciascun alunno”.