Circola con insistenza la voce che l’incarico di segretario generale del Quirinale possa essere conferito ad Alessandro Pajno, presidente della quinta sezione del Consiglio di Stato, ed ex capo di gabinetto di Sergio Mattarella all’Istruzione. Incarico successivamente ricoperto presso il Miur anche con il ministro Rosa Russo Jervolino.

Se la notizia sarà confermata, si ricostituirebbe al Quirinale un tandem che ha operato con grande competenza nel settore dell’istruzione. Pajno, studioso e docente universitario di diritto amministrativo, si è occupato a lungo delle regole generali di funzionamento del sistema scolastico italiano predisponendo anche gli schemi di decreti legislativi per l’attuazione dell’autonomia delle scuole previsti dalla legge finanziaria del 1994, legge che aveva conferito al Governo Ciampi apposita delega, lasciata poi decadere dal successivo ministro della PI D’Onofrio (Governo Berlusconi).

Se così sarà, la Grande Riforma della scuola prefigurata nel piano ‘La Buona Scuola’ troverà nella Presidenza della Repubblica un importante punto di riferimento (ma anche una sede di analisi e valutazione competente)  per quanto riguarda la sua piena corrispondenza allo spirito e alla norma della Costituzione.