Al via il regolamento della valutazione di sistema

L’agenzia ASCA anticipa le linee del decreto presidenziale, messo a punto dal ministro Francesco Profumo, che va oggi 25 agosto all’esame preliminare del Consiglio dei ministri, e che stabilisce il regolamento del Sistema nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione.

Gli  obiettivi sono così indicati:

supportare le istituzioni scolastiche nell’analisi dell’efficienza dei propri assetti organizzativi e della qualità complessiva del servizio erogato per promuovere un ciclo di autovalutazione e verifica dei risultati conseguiti;

aiutare le istituzioni scolastiche in situazioni critiche;

favorire la trasparenza, la rendicontazione sociale e la comparabilità dell’attività delle singole istituzioni scolastiche;

consentire la valutazione dei dirigenti scolastici, individuando il contributo che gli stessi offrono al miglioramento della qualità del servizio educativo e formativo delle rispettive istituzioni scolastiche, nel rispetto del quadro normativo generale di riferimento e del contratto collettivo nazionale di lavoro.

Il decreto si compone di sette articoli e definisce l’organizzazione dell’Snv e il procedimento di valutazione. In particolare, si chiarisce che il sistema si compone dell’Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione), che ne assume il coordinamento funzionale, dell’Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), e del corpo ispettivo.

Il ministro dell’Istruzione, con periodicità almeno triennale, individua le priorità strategiche della valutazione del sistema educativo di istruzione, delle quali l’Invalsi tiene conto ai fini del coordinamento funzionale.

Le priorità sono definite dal ministro con linee guida adottate d’intesa con la Conferenza unificata.