Adozione dei libri di testo. Conferma dei testi già adottati

Non ci saranno nuove adozioni dei libri di testo per il prossimo anno, ma saranno confermati quelli adottati l’anno scorso o già in uso. È questa la conseguenza della non riapertura delle scuole entro il 18 maggio – dichiarata ma non ancora formalizzata – dopo che il premier Conte ha annunciato la ripresa delle attività scolastiche da settembre, dando il via di conseguenza, tra l’altro, anche alla predisposizione degli esami di maturità mediante il solo colloquio.

Le decisioni sulle adozioni sono contenute nelle misure urgenti per l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2020-21 previste dal decreto legge 22 sulla scuola, attualmente in fase di conversione in Parlamento.

L’articolo 2 del DL dispone la “conferma, al verificarsi della condizione di cui al comma 4 dell’articolo 1, per l’anno scolastico 2020/2021, dei libri di testo adottati per il corrente anno scolastico, in deroga a quanto previsto agli articoli 151, comma 1, e 188, comma 1, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297″.

La condizione di cui al comma 4 dell’articolo 1 è quella della non riapertura delle scuole entro il 18 maggio.

Stando così le cose, non ci saranno consegne alle scuole dei libri in visione da parte dei rappresentanti delle case editrici, non ci sarà la consultazione dei testi da parte dei docenti e dei rappresentanti di classe (genitori e studenti), non ci sarà la proposta di adozione da parte dei consigli di classe, e nemmeno la delibera finale di adozione da parte del collegio dei docenti.

I libri adottati l’anno scorso saranno confermati.

Potrebbe essere opportuno, a suo tempo, un passaggio formale di conferma da parte del collegio in video conferenza oppure una formale comunicazione da parte del dirigente scolastico per la conferma d’ufficio dei testi.