A Roma convegno di Telefono Azzurro sui minori scomparsi

In corso a Roma il convegno, organizzato da Telefono Azzurro, “Bambini scomparsi, un fenomeno da conoscere e interpretare. Quali dimensioni, quale prevenzione e quali interventi”.

Il convegno intende ricordare che il 25 maggio è, dal 1983, la giornata dedicata internazionalmente ai minori scomparsi. L’iniziativa nacque negli Stati Uniti dopo il rapimento di un bambino a New York proprio il 25 maggio di quell’anno.

A Telefono Azzurro è stata affidata dal 25 maggio del 2009 dal Ministero degli interni la presa in carico di situazioni di fuga  e sparizione minorile, inserendosi all’interno del network europeo Missing Children Europe, attivo da dieci anni.

L’associazione tira così le somme di questa attività svolta negli ultimi due anni gestendo oltre 200 segnalazioni.

Le scomparse di minori segnalate a Telefono Azzurro sono dovute per oltre il 50% dei casi a sottrazione internazionale; le più classiche fughe da casa o da istituto rappresentano il 18% del totale, sono poco di meno le scomparse dovute a sottrazioni nazionali. I minori scomparsi rappresentano una nuova emergenza che si aggiunge ad abusi e violenze.

I dati del Commissario Straordinario per le persone scomparse parlano di almeno 718 minori, fra italiani e stranieri, ancora da rintracciare fra tutti quelli scomparsi nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 30 settembre del 2010.

A livello nazionale, la fuga volontaria, come esito di disagi relazionali o di abusi, è la tipologia più diffusa.

Nota il prof. Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro:”È importante che l’intera collettività sia sempre più attenta al tema della scomparsa minorile e che anche in Italia vengano, quanto prima, recepite le linee guida elaborate a livello europeo”.