A breve l’ok della Corte al contratto della scuola, ma dopo?

Dovrebbe essere questione di giorni o di ore, poi la Corte dei Conti dovrebbe dare la sua approvazione definitiva all’accordo per il rinnovo del contratto scuola per consentire la sottoscrizione finale da parte di Aran e sindacati firmatari. L’approvazione più difficile, quella politica, è già avvenuta venerdì il 4 luglio scorso da parte del Consiglio dei Ministri dopo la diffida dei sindacati per il ritardo con cui procedeva l’esame. La Corte dei Conti, da alcuni anni, non ha più potere di controllo sulla legittimità dell’accordo, ma solo sulla compatibilità economica. Sui profili di legittimità dell’accordo sono sorti dubbi da diverse parti, soprattutto per presunti conflitti con il decreto legislativo 165/2001. L’ANP ha sollevato eccezioni e denunciato violazione delle riserve di legge per presunti sconfinamenti dell’ipotesi contrattuale. La Corte non ha però competenza per valutare questi aspetti e il testo si prepara ad essere ufficializzato nella forma definita dall’accordo. Con la sottoscrizione definitiva però non è chiuso il problema. Si può essere certi che fin da settembre si attiverà un contenzioso soprattutto tra i nuovi poteri delle relazioni sindacali d’istituto (che vedono protagonisti le RSU prossime al rinnovo) e quelli propri del dirigente scolastico.