
Bibliotecari che si sentono ignorati
Il Coordinamento Bibliotecari segnala che tra i tanti tagli delle ultime Finanziarie ai danni della Scuola, è passata inosservata la messa in mobilità dei docenti fuori ruolo per motivi di salute e utilizzati in altri compiti (ex art.113).
Questo personale entro giugno 2007 dovrà chiedere di transitare in altri ruoli dell’amministrazione scolastica o di altra amministrazione statale o Ente pubblico, pena la risoluzione del rapporto di lavoro a dicembre 2008. Questo provvedimento, che riguarda circa 5000 persone, costituisce secondo i bibliotecari una pesante ingerenza del Parlamento in una materia regolata da un contratto collettivo di lavoro, e disperde la professionalità e le competenze dei docenti utilizzati nelle biblioteche e nei progetti di supporto all’attività scolastica. Inoltre – si legge in un comunicato – decreta la definitiva chiusura delle biblioteche scolastiche, che grazie all’impegno dei docenti fuori ruolo hanno offerto un servizio attualmente insostituibile.
Per opporsi a questa manovra si è costituito il “Coordinamento nazionale bibliotecari scolastici” che si propone di difendere la dignità professionale dei docenti inidonei.
A tal fine il CONBS (Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici) ha chiesto alle organizzazioni sindacali e politiche di agire con chiarezza e determinazione nella tutela dei posti di lavoro e delle professionalità acquisite. Per discutere delle prospettive e delle azioni da proseguire, il CONBS ha indetto il convegno nazionale “La protesta dei segnalibri” che si terrà a Roma, Venerdì 23 marzo 2007, ore 9.00 – 16.00, nell’Aula Magna della S.M.S. “G.Mazzini” – Via delle Carine 2.
Solo gli utenti registrati possono commentare!
Effettua il Login o Registrati
oppure accedi via