Nel giorno in cui Gianfranco Fini si segnala per l’apertura espressa nei confronti del Corano nelle scuole e della ferma opposizione ad ogni forma di ghettizzazione o autoghettizzazione, balza agli occhi la presa di posizione del ministro dell’Istruzione che mette in guardia dal concetto di classe ghetto e con una circolare disciplina i criteri per le iscrizioni al prossimo anno.

Tra le misure anche quella di provvedere all’istruzione dei minori, benché non in regola con i permessi di soggiorno, richiamando l’articolo 45 del decreto del presidente della Repubblica numero 349, dell’agosto 1999.