L’Uciim si rinnova partendo dall’umanesimo pedagogico
L’UCIIM – Unione Cattolica Italiana Insegnanti, Dirigenti, Educatori e Formatori – si prepara a vivere un momento importante nella sua lunga storia di impegno per la scuola e per l’educazione italiana. Dal 7 al 9 novembre 2025, presso l’Istituto “Confalonieri – De Chirico” di Roma, si terrà il XXVII Congresso Nazionale, dal titolo “Progettare il nostro futuro insieme: in cammino per un patto educativo comune”, un evento che segna una tappa cruciale nel processo di rinnovamento dell’Associazione, chiamata a reinterpretare la propria identità alla luce delle nuove sfide culturali, pedagogiche e sociali. Durante il congresso saranno eletti presidente e organi statutari che guideranno l’Associazione per i prossimi quattro anni.
L’assise nazionale sarà inaugurata venerdì 7 novembre con i saluti istituzionali della presidente dell’Associazione Elena Fazi, di S.E. Baldo Reina, di Antonietta D’Amato, Direttore Generale della SAFI, di Maria Catapano (Dirigente scolastico). Ci sarà poi l’intervento di Alfonso Rubinacci (Coordinatore del Comitato scientifico di Tuttoscuola): “Dal Prestigio alla retribuzione del personale docente”, un tema annoso per il quale verrà fatta una proposta innovativa e ambiziosa.
Ad introdurre i lavori è stato chiamato Roberto Ricci, Presidente dell’INVALSI, che parlerà del valore della valutazione educativa come strumento di crescita e di equità. Seguirà la presentazione delle sintesi dei lavori dei tavoli tematici 1,2,3, cuore del percorso di riflessione associativa. Infine, ci sarà un dibattito aperto ai presenti.
La giornata di sabato 8 novembre si aprirà con l’approfondimento dei lavori dei tavoli 4 e 5, e proseguirà con la relazione di Stefano Zamagni, dal titolo “Perché pensare al pensiero pensante nell’era dell’Intelligenza Artificiale”, che vede la scuola motore di coesione sociale e laboratorio di umanità. Il dialogo con i presenti, moderato da Andrea Porcarelli, costituirà un momento di confronto e di crescita condivisa.
Nel pomeriggio, verranno presentate le sintesi dei tavoli 6 e 7, seguite da un dibattito aperto, coordinato dal Consigliere nazionale emerito Pierangelo Coltelli, segno distintivo di una comunità viva e dialogante.
Con il Congresso 2025 l’UCIIM riafferma così il proprio impegno per una scuola inclusiva, competente e capace di formare cittadini consapevoli, rinnovando la tradizione cattolica che da oltre ottant’anni anima il suo servizio al Paese.
Come sottolinea la Presidente nazionale Elena Fazi, “questo Congresso è un atto di fiducia nel futuro dell’educazione: un invito a costruire, insieme, un nuovo umanesimo pedagogico fondato sul pensiero riflessivo, sulla profondità della relazione e sulla responsabilità condivisa del formare”.
Con questa prospettiva, l’UCIIM si conferma una comunità educante che guarda al domani con la forza delle proprie radici e la freschezza del suo rinnovato impegno.
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