
Precari. I dati del 23-24 saranno pubblicati soltanto ad anno finito

Question-time in Commissione Istruzione alla Camera sull’inspiegabile ritardo di pubblicazione dei dati dei docenti supplenti dell’anno scolastico 2023-24: risponde la sottosegretaria Paola Frassinetti, assente il ministro Valditara, all’interrogazione dell’on. Irene Manzi (PD).
Dopo avere precisato che “non vi è stata, in alcun modo, l’intenzione di secretare i dati relativi al numero dei supplenti”, come invece aveva asserito la Manzi, la sottosegretaria ha motivato l’eccezionale ritardo per ragioni meramente tecniche.
“In un’ottica di ulteriore rafforzamento della trasparenza e della leggibilità delle informazioni – ha dichiarato la Frassinetti – il set di informazioni da pubblicare è stato arricchito con ulteriori caratterizzazioni, atte a rendere evidenti le cattedre intere rispetto agli spezzoni”.
La distinzione tra supplenti su cattedre intere e supplenti su spezzoni era avvenuta per la prima volta nel comunicato ministeriale dell’8 ottobre scorso, quando il ministro Valditara aveva confutato l’affermazione del sindacato Flc-Cgil sul numero record di circa 250mila docenti supplenti.
“L’introduzione di tali innovazioni – ha proseguito la sottosegretaria – ha richiesto un adeguamento del processo di elaborazione, verifica di coerenza e validazione dei dati, con un conseguente slittamento tecnico dei tempi di pubblicazione”. Va detto che questa eccezionale elaborazione, che non ha precedenti nei dieci anni di pubblicazione dei dati sul Portale unico del Ministero, dovrebbe riguardare le supplenze di tutte le scuole statali di ogni ordine grado (stimabili in oltre 8mila report).
La sottosegretaria ha concluso la risposta all’interrogazione in questi termini: “Ad ogni modo, si prevede che la diffusione ufficiale dei dati aggiornati possa avvenire entro il 30 giugno”. A fine anno, insomma.
Prendiamo atto della precisazione, ma ci sia consentita una osservazione: se i dati disarticolati dei supplenti tra cattedre intere e spezzoni hanno avuto bisogno di tantissimo tempo per essere definiti, come mai già otto mesi fa, l’8 ottobre 2024, il ministero era stato in grado di definirli con precisione in 160.564 supplenti su cattedre intere?
Ad ogni modo, a proposito della mancata pubblicazione di dati pubblici (ricordiamo che ci sono precisi obblighi di trasparenza), ci auguriamo che il Ministero dell’istruzione e del merito per la maturità 2025 che sta per iniziare riprenda a pubblicare integralmente i dati completi per provincia dei candidati interni ed esterni (privatisti) delle scuole statali e paritarie, elaborati efficientemente come al solito dall’Ufficio di Statistica del MIM e misteriosamente non pubblicati l’anno scorso (sostituiti soltanto dai dati di sintesi nazionale). Senza dover attendere un’interrogazione parlamentare.
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