Scuole italiane all’estero, UIL Scuola Rua chiede tutele e garanzie per il futuro

Le scuole italiane all’estero sono una componente fondamentale della diplomazia culturale del nostro Paese e devono essere protette e valorizzate. È quanto ha dichiarato Giuseppe D’Aprile, Segretario Generale della UIL Scuola Rua, durante un incontro con i membri della comunità scolastica alla Scuola Statale Italiana di Barcellona. “Le scuole italiane all’estero sono un pilastro della nostra diplomazia culturale e devono essere tutelate. Per questo abbiamo inviato una lettera al Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, chiedendo garanzie per il loro futuro e per il personale che vi opera”, ha affermato D’Aprile.

La lettera inviata al Ministro Tajani evidenzia preoccupazioni relative al recente trasferimento della gestione delle scuole italiane all’estero alla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero (DGIT), un ente che si occupa principalmente dei servizi per i residenti italiani, piuttosto che delle politiche educative e culturali. “Al Ministro Tajani abbiamo rimarcato la nostra preoccupazione per il trasferimento della gestione delle scuole italiane all’estero alla DGIT. Si tratterebbe di un passo indietro”, ha dichiarato D’Aprile. Secondo il Segretario della UIL Scuola Rua, questa riorganizzazione rischia di ridurre il ruolo delle scuole italiane come strumenti di diffusione della nostra lingua e cultura nel mondo, marginalizzando la diplomazia culturale e compromettendo gli sforzi fatti dal Tavolo Interministeriale MAECI-MUR-MIM-MIC per rilanciare l’attrattività del nostro sistema educativo.

La preoccupazione riguarda anche l’impatto che questa mossa potrebbe avere sul personale delle scuole italiane all’estero. “Spostare la gestione alla DGIT significa ridurre la centralità dell’istruzione nella strategia culturale italiana, trattandola come un servizio per le comunità italiane all’estero piuttosto che come uno strumento di diffusione internazionale della nostra lingua e cultura. Inoltre, questo trasferimento potrebbe limitare le risorse, ridurre le tutele per il personale e compromettere l’autonomia delle scuole italiane all’estero“, ha aggiunto D’Aprile.

In risposta a queste problematiche, la UIL Scuola Rua sta chiedendo anche il riconoscimento delle specificità delle scuole italiane all’estero attraverso un contratto che garantisca adeguate tutele per il personale. “Parallelamente è necessario un contratto che ne riconosca le specificità. Sono parte integrante del nostro sistema di istruzione e il personale che vi lavora deve avere tutele adeguate”, ha dichiarato D’Aprile.

In particolare, Angelo Luongo, Responsabile della UIL Scuola Esteri, ha sottolineato l’importanza di garantire diritti pienamente riconosciuti in materia di assenze, congedi parentali, ferie, permessi e formazione per il personale docente e ATA. “Chiediamo l’istituzione di un fondo d’istituto per le scuole italiane all’estero, l’estensione della disciplina degli organi collegiali e criteri chiari per l’assegnazione e l’utilizzo delle risorse contrattuali“, ha spiegato Luongo.

Un altro punto fondamentale riguarda la necessità di una chiara definizione del trattamento retributivo per il personale assunto a tempo determinato e l’estensione delle tutele già previste per chi lavora in Italia. Inoltre, è fondamentale regolamentare la destinazione dei docenti all’estero con criteri trasparenti, valorizzando la loro professionalità e garantendo una selezione adeguata. “La destinazione all’estero deve essere regolata con criteri trasparenti, garantendo una selezione adeguata dei docenti e valorizzando la loro professionalità, anche attraverso una revisione dei periodi e della durata della permanenza all’estero”, ha concluso D’Aprile.

Durante la sua visita a Barcellona, D’Aprile ha avuto l’opportunità di incontrare anche il Console Generale d’Italia a Barcellona, Emanuele Manzitti, per discutere delle problematiche legate alle scuole italiane all’estero e delle possibili soluzioni per garantirne il futuro e il corretto funzionamento.

L’impegno della UIL Scuola Rua per le scuole italiane all’estero continua, con l’obiettivo di tutelare un pezzo fondamentale della nostra cultura e della nostra diplomazia, assicurando il giusto riconoscimento e le giuste tutele per chi lavora in questo settore.