Sulla questione dell’Invalsi è intervenuta la senatrice Albertina Soliani (Margherita), che tra l’altro ha stigmatizzato "la nomina a direttore generale del leghista Fumagalli". "E’ una indecenza istituzionale alla vigilia del voto, che mortifica le reali emergenze del pianeta scuola. La Moratti ha preferito fare nuove nomine – attacca la Soliani – piuttosto che preoccuparsi di rinnovare il contratto a 51 dei 72 collaboratori a tempo altamente specializzati dell’Invalsi che si occupa di valutare il sistema educativo di istruzione e formazione".
E le nuove nomine saranno tra gli ultimi atti dell’era Moratti. Il ministro, ormai da tempo part time per l’impegno elettorale a sindaco di Milano, ha anticipato ai suoi collaboratori più stretti – secondo quanto risulta a "Tuttoscuola" – che martedì 11 aprile, o al massimo il giorno successivo, annuncerà le dimissioni dall’incarico per dedicarsi a tempo pieno alla campagna elettorale, lasciando al Miur tre nuovi direttori generali e probabilmente una girandola nelle posizioni di altri. E forse i fuochi d’artificio non sono finiti e qualche altra significativa novità potrebbe maturare in queste ore.