Inaugurato il primo ITS italiano ad Addis Abeba: un passo strategico per la scuola e l’istruzione nel mondo

 
Per capire l’importanza della scuola italiana all’estero probabilmente è necessario aver lavorato all’estero. Fino a che si è in Italia lo si intuisce a livello teorico ma è difficile comprenderne in pieno la forza e l’importanza. La giornata di oggi, segnata dall’avvio del primo ITS all’estero, ad Addis Abeba, è straordinaria, storica. Ed è  importante che tutti se ne rendano conto. 
 
È necessario aprire un momento di riflessione su quanto è accaduto, per sottolineare a tutto il mondo della scuola il valore strategico che l’ITS all’estero ha per il nostro Paese.  Poche righe di cui sento fortemente e sinceramente l’esigenza, essendo da poco rientrata dall’esperienza della scuola italiana all’estero ed avendo fatto parte del gruppo di esperti che più di quindici anni fa lavorò alla nascita degli ITS in Italia. 
 
L’ITS inaugurato oggi è nato grazie alla collaborazione tra l’Its Academy per le Nuove Tecnologie della Vita di Bergamo, le aziende partner, l’Ambasciata d’Italia ad Addis Abeba e la Scuola italiana e si trova fisicamente dentro l’Istituto Onnicomprensivo “Galileo Galilei”, la più grande delle scuole statali Italiane all’estero, che dal 1957 porta avanti il nome del nostro Paese. 
 
La scuola di Addis Abeba è un’eccellenza italiana da valorizzare a livello internazionale. L’ITS è senza dubbio la migliore innovazione avvenuta nel sistema scuola negli ultimi venti anni. L’idea si intersecarle è nata in seguito al Memorandum d’Intesa che Valditara ha siglato lo scorso dicembre con il Ministro dell’Istruzione dell’Etiopia, Berhanu Nega: un progetto ambizioso che mira a diffondere tra gli studenti dei Paesi africani competenze all’avanguardia per offrire loro un’istruzione tecnica superiore di alta qualità, allineata ai migliori standard europei e internazionali, e prepararli ad inserirsi positivamente nel mondo del lavoro. 
 
Mi permetto dunque di prendere posizione sulla giornata di oggi il cui risultato chiarisce a tutti cosa sia la diplomazia della scuola e quale sia la sua potenza come veicolo per la crescita del nostro Paese. É per me emozionante pensare che da oggi esiste un ITS italiano all’estero. I ricordi volano a più di 15  anni fa, quando ebbi la fortuna di far parte di questa storia, quando con l’allora direttore generale Murano organizzammo le prime conferenze di servizio e mettemmo intorno al tavolo enti locali ed aziende per porre in essere la forma della Fondazione pubblico provato. All’epoca, sembrava un sogno realizzare l’ITS nel nostro Paese. Esportarlo all’estero come veicolo del made in Italy era un sogno nel sogno. Ed è per questo che sento doveroso ringraziare il ministro Valditara per avere aggiunto senso al lavoro di tanti anni fa, per aver potenziato gli ITS, per averne esportato il modello all’estero, per aver realizzato un sogno. Grazie Ministro per quello che sta facendo per il mondo della scuola e per il Paese intero. 
 

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