Respinta la richiesta di sospensiva del Codacons

Intanto il Tar nella udienza del 1 luglio ha respinto la richiesta di sospensiva che il Codacons aveva chiesto all’atto della proposizione del ricorso giurisdizionale contro le circolari sulle iscrizioni e le disposizioni attuative del decreto sulla scuola dell’infanzia e del primo ciclo. L’azzeramento della sospensiva potrebbe imprimere un’accelerazione al confronto presso l’Aran sul tutor e sulle nuove professionalità nella scuola dell’infanzia. Anche se in Aran non si hanno notizie affidabili sull’atto di indirizzo e perciò sembrerebbe difficile che la questione possa essere chiusa in tempo utile.
Questa prospettiva potrebbe far prendere in considerazione un’altra opzione da parte del Miur: lasciar fare le scuole ed accettare che sulle due questioni più delicate del nuovo processo di innovazione si operino e pratichino scelte diverse. Ciò permetterebbe lo svolgimento di esperienze diverse, poi confrontabili, e la riapertura di un dibattito con l’opposizione sui possibili aggiustamenti e modifiche al decreto. Uno scenario che, anche alla luce dell’incerto quadro politico, potrebbe corrispondere anche ad esigenze interne alla maggioranza.