Virgilio occupato: salta l’incontro con Faraone

Oggi si sarebbe dovuto svolgere un incontro tra gli studenti e i professori del liceo Virgilio di Roma, una delle scuole occupate, e il sottosegretario Davide Faraone. Ma l’incontro non c’è stato.

Il sottosegretario Faraone ci aveva contattato ieri mattina per chiedere un incontro nella nostrascuola”, spiega la dirigente del liceo Irene Baldriga. “Insieme ai docenti, al presidente del consiglio di istituto che è una mamma, abbiamo accolto questa proposta per favorire il dialogo, per un chiarimento del sottosegretario sull’illegalità delle occupazioni e affinchè invitasse i ragazzi a liberare la scuola”. Ma il sottosegretario, al centro di forte polemiche anche oggi, alla fine ha rinunciato.

Una spiegazione la fornisce all’Ansa Duccio, rappresentante degli studenti: “Il sottosegretario Faraone aveva dato la disponibilità a svolgere un’assemblea aperta a tutte le componenti scolastiche al Virgilio, ma quando si è capito che l’assemblea non si sarebbe potuta svolgere in un ambiente disteso, abbiamo deciso insieme a Faraone che era meglio posticipare.  Ci sono arrivate delle voci che a questa assemblea avrebbero potuto partecipare anche autorità esterne alla scuola, forze dell’ordine“.

Noi avevamo chiesto al sottosegretario di venire a parlare di buona scuola e a spiegare le sue parole a favore delle occupazioni – aggiunge Greta, una studentessa – Poi però abbiamo saputo che la preside avrebbe voluto strumentalizzare l’appuntamento in un dibattito sulle dinamiche interne alla scuola al fine di costringerci a disoccupare. Siamo occupati dal 1 dicembre. Faraone ci ha fatto sapere due ore prima dell’incontro che non voleva entrare in dinamiche interne al Virgilio, probabilmente per non essere strumentalizzato, visto che le sue parole avevano già creato un certo dibattito“.