Quel pasticciaccio dei test preselettivi/3. Il Formez in funzione di pompiere

La settimana scorsa si è chiusa in un crescendo di critiche e di polemiche per i quiz predisposti in funzione della prova preselettiva del concorso a dirigente scolastico, con la richiesta estrema di dimissioni del ministro avanzata dal Pd per voce della senatrice Soliani.

Anche l’associazione “Professione Insegnante” ha criticato il tutto, arrivando ad esprimere “indignazione per la gestione e l'epilogo della preselezione al concorso per dirigenti scolastici” e prospettando il rischio di un “ennesimo contenzioso”, perché – secondo l’associazione – “La batteria dei quesiti è per nulla idonea a valutare le qualità psicoattitudinali degli aspiranti a una carica tanto delicata in termini di competenze e responsabilità”. 

Intanto, mentre al Miur continuano i controlli sulle 42.158 domande pervenute (c’è la questione accesa sull’esclusione di diversi candidati che hanno equivocato sulla proroga dei termini di presentazione delle domande), FormezItalia sta predisponendo il materiale da distribuire nelle 120 scuole sede di concorso dei 18 capoluoghi di Regione. 

In una propria nota il Formez, per voce del suo presidente, Secondo Amalfitano, cerca di stemperare le polemiche dichiarando che “le illazioni su presunti brogli e favoreggiamenti, che accompagnano come sempre la vigilia dei concorsi, non hanno fondamento. Quanto al coinvolgimento di FormezItalia ribadisco che lo svolgimento corretto della prova metterà a tacere quanti ora si divertono ad agitare fantasmi inesistenti. Le nostre procedure sono trasparenti e pubbliche”.

Il presidente del Formez ha chiarito la procedura di svolgimento della preselezione, precisando che “i numeri dei quesiti cui i candidati dovranno rispondere per la prima prova saranno estratti la mattina stessa, dopo che tutti i candidati saranno stati identificati, in seduta pubblica. L'estrazione avverrà a Roma presso la sede FormezItalia. Stessa sede per la correzione delle prove: si tratta di abbinare i moduli a lettura ottica di ciascun candidato con il proprio nominativo”.

È previsto per quel giorno un sistema di accrediti per poter assistere pubblicamente.