Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Intercultura, sono 1.600 gli studenti che stanno preparando le valigie

Sono quasi 1.600, ovvero il 17% in più solo rispetto allo scorso anno e ben il 137% in più negli ultimi dieci. Sono gli adolescenti di tutta Italia che, grazie all’Associazione Intercultura (onlus che dal 1955 promuove e sviluppa i programmi scolastici ed educativi per gli studenti delle scuole superiori in oltre 60 Paesi di tutto il mondo), vivranno un’esperienza di studio all’estero, scardinando l’immagine stereotipata, ma insieme realistica, del giovane mammone e sedentario (secondo la recente ricerca di Eurobarometro, solo il 38% dei giovani italiani è disposto a spostarsi in un Paese europeo per studio o lavoro) a favore di quella più dinamica di pioniere dell’incontro e del dialogo interculturale.

E se 50 anni fa la meta erano solo gli Stati Uniti, spiegano da Intercultura, oggi un numero crescente di ragazzi preferisce alle destinazioni anglofone quelle asiatiche e del Centro-Sud America. Mentre nel 2000 solo l’1% degli studenti partiva per l’Asia, ora sono il 10% (73 in Cina, 13 in Giappone, 8 ad Hong Kong, 18 in India, 10 in Malesia, 46 in Thailandia) e il 19% ha scelto i Paesi del Centro-Sud America, ben il 12% in più rispetto a dieci anni fa (per citare solo alcuni Stati: 64 in Argentina, 55 in Brasile, 33 in Cile, 55 nel Costa Rica, 28 in Honduras,23 nella Rep. Dominicana, 16 in Venezuela, etc.)

E proprio nella seconda metà del mese di giugno, inizieranno e proseguiranno scaglionate per tutta l’estate le partenze da Roma dei quasi 1600 ragazzi, di cui 900 per il programma annuale che quest’anno studieranno all’estero.

Sono giovani di 16-17 anni di ogni parte d’Italia, con accenti, fisionomie e storie diverse tra loro, ma tutti accomunati dalla voglia di mettersi alla prova e di partecipare a un progetto di crescita che li porterà a scoprire il mondo e anche se stessi. Per arrivare a questo momento hanno dovuto partecipare a un concorso e seguire un percorso di selezione (su oltre 4500 candidati) e preparazione durato alcuni mesi. Il 68% sono femmine e il 32% maschi e provengono da tutte le regioni d’Italia, soprattutto Lombardia (18%), Lazio (11%), Emilia Romagna (10%), Piemonte e Veneto (9%), Puglia (7%). Circa i due terzi degli studenti in partenza quest’anno, inoltre, ha potuto usufruire di una delle mille borse di studio che coprono totalmente o in parte le spese di partecipazione messe a disposizione da Intercultura o da aziende sponsor.

Ora per tutti la partenza avviene dalla Capitale, in modo da far gruppo e poter condividere insieme le aspettative, i progetti e le ansie dell’ultima ora. Intercultura per loro ha preparato una speciale cerimonia di saluto, a cui sono invitati anche i genitori.

Trascorreranno all’estero dalle poche settimane all’anno intero. Ma tutti vivranno un’esperienza comune: quella di essere ospiti di una famiglia che li accoglie come propri figli e di vivere immersi negli usi e i costumi di una cultura diversa dalla propria, imparando a conoscerla e ad accettarla e, al tempo stesso, ad avere una percezione più chiara e matura della propria identità nazionale.

Quali i benefici immeditati e nel lungo periodo? Secondo le ricerche di Intercultura e del network AFS Intercultural programs di cui l’Associazione è partner (ad esempio quella condotta dal Prof. Mitchell R. Hammer, docente all’American University di Washington, su 1.500 studenti) il risultato più importante è quello di sentirsi a proprio agio in ambienti internazionali. Questo grazie allo sviluppo di una forte confidenza con la lingua straniera (il 12% raggiunge un bilinguismo perfetto e il 35% parla fluentemente una seconda lingua), all’aumento dell’interazione con altre culture (da un 9% prima di partire al 13% una volta rientrati), e della quota di amicizie con persone di altri Paesi (dall’11% a 23%). Infine, tra le competenze che vengono a svilupparsi, vi sono una maggiore capacità di adattabilità, di presa di coscienza delle opportunità, un maggior pensiero critico, un’accresciuta indipendenza, una forte capacità di gestire l’ansia in situazioni di novità, la consapevolezza e l’apprezzamento del proprio Paese di origine e della propria cultura.

Il prossimo bando di concorso per tutti gli studenti delle scuole superiori che sono interessati a partecipare a un programma all’estero di Intercultura sarà disponibile da metà luglio. Sarà rivolto indicativamente agli studenti nati tra il 1994 e il 1997. Le iscrizioni alle selezioni apriranno il 1 Settembre 2011 (i programmi riguarderanno l’anno scolastico 2012-13). Per informazioni: http://www.intercultura.it/Richiedi-informazioni/.

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