Gradimenti: stazionaria la Gelmini, in calo il Governo

Nel consueto sondaggio che Repubblica rende noto mensilmente sull’indice di gradimento del Governo e dei suo ministri, l’on. Maria Stella Gelmini conferma la posizione rilevata nel mese di febbraio con un punteggio di 39 punti (% di risposte “molto abbastanza”).

Nel mese scorso l’indice del ministro dell’istruzione era calato di un punto, scendendo da 40 a 39 (il massimo gradimento l’aveva toccato a luglio e novembre 2009 con il 42%).

Se la Gelmini è stabile, non è così, invece, il Governo che registra un 38% di gradimento, il punto più basso di sempre; anche per il presidente del Consiglio vi è stato un calo di due punti, toccando il 44%, un livello di gradimento sui valori, non elevati dell’autunno scorso.

Tra i ministri continua l’ascesa nel gradimento degli italiani dei ministri Sacconi (+ 2), Tremonti (+ 1), Alfano (+ 1) e Scajola (+ 1).

Tra i ministri donne Mara Carfagna (Pari Opportunità) è stabile sui 55 punti, mentre la Meloni è risalita di alcuni punti posizionandosi ad un livello di gradimento (40) migliore di quello della Gelmini. La Prestigiacomo è stabile nei piani bassi della classifica con 29 punti, mentre Vittoria Brambilla (ministro del Turismo) ha subito una flessione di tre punti scendendo al gradimento di 25 punti.

Se il punto perso dal ministro Gelmini a febbraio era, forse, collegato alla presentazione della riforma delle superiori, la conferma di stabilità di marzo potrebbe dipendere dai dati degli scrutini intermedi che hanno rilevato complessivamente una scuola più severa, come era nei suoi obiettivi di riforma apprezzati da molti italiani.