95 euro per l’autoaggiornamento degli insegnanti

Per l’autoaggiornamento e la formazione gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, compresi quelli con incarico annuale, potranno detrarre dalla loro imposta lorda IRPEF del 2009 (relativa ai redditi 2008) la somma massima di 95 euro, corrispondente al 19% di 500 euro, che è l’importo massimo di spesa detraibile. Per qualche misteriosa ragione tecnica la misura è stata inserita in una miriade di disposizioni riguardanti le accise, l’autotrasporto, gli incentivi all’agricoltura, i taxi, le ambulanze, le Forze armate e quant’altro (art. 5, comma 35 di 41), e non nell’art. 50, dedicato al “Rilancio dell’efficienza e dell’efficacia della scuola”. La relazione tecnica che accompagna la legge ipotizza “in via prudenziale” che a fruire di questa possibilità, per il massimo importo detraibile, sia il 50% degli insegnanti potenzialmente interessati (881.207, “compresi i docenti universitari”, specifica la relazione, senza spiegare se anche questi ultimi siano beneficiari della norma): 42 milioni di euro in meno per il gettito IRPEF di competenza 2008.