46° Concorso Nazionale ‘1948-2018, 70 anni di diritti umani e di democrazia costituzionale’: la cerimonia di premiazione

La Cerimonia di Premiazione del 46° Concorso Nazionale dell’E.I.P. Italia (Ecole Instrument de Paix)  sul tema “1948-2018, 70 anni di diritti umani e di democrazia costituzionale” avrà luogo il 24 ottobre, dalle 9.30 alle 13.00 presso la Sala delle Conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale “Vittorio Emanuele II” a Roma., concessa dal Direttore Generale Andrea De Pasquale.

Hanno partecipato al concorso circa 140 scuole di tutte le regioni italiane per progetti e lavori creativi realizzati sul tema proposto. 25 sono le scuole premiate, selezionate da una prestigiosa giuria Ministeriale,. come ogni anno è presente  da Ginevra il Presidente dell’ Ecole Instrument de Paix Edouard Mancini. Saranno presenti le autorità patrocinanti il Concorso..

Il messaggio che ci viene  dai  giovani, nelle varie sezioni del concorso  (poesia giovane, giornali scolastici, arte, teatro, i ricordi della memoria, sport e pace, sicurezza a scuola, sicurezza stradale, ecc.) sul tema proposto è il ruolo della scuola nel “rifondare la pace in Europa” nello spirito del Manifesto di Ventotene, alla luce della nostra costituzione e della dichiarazione universale dei diritti umani, giunte entrambe al 70esimo Anniversario. Grande interesse hanno suscitato nei giovani i temi della sicurezza a scuola, tre Progetti hanno meritato la Borsa di studio nazionale finanziata dalla famiglia di Luigi Petacciato uno dei 27 bimbi morti a San Giuliano di Puglia per il crollo del soffitto della scuola. Ugualmente interessanti i progetti e le proposte che hanno vinto  le borse di studio intitolate dalla madre a Valerio Castiello, giovane napoletano ucciso da un pirata della strada. Il Premio Fidia è andato alla Creatività dei giovani e il Premio Musica. Il Trofeo Nazionale Itinerante Guido Graziani è andato quest’anno al Liceo scientifico Leon Battista Alberti di Minturno per il Progetto “Impegnamoci” che ha coinvolto la scuola e il territorio . Le Prix International Jacques Muhlethaler è andato all’ I.C Falcone e Borsellino di Teramo per una rivisitazione di Pinocchio in chiave africana “ Baadayé Pinocchio d’ Africa”.

Questa iniziativa è nata dall’entusiasmo e dalla partecipazione di tante realtà diverse ma unite da un unico obiettivo, quello di realizzare un progetto di grande valore sociale i cui il  tema di rifondare l’ Europa partendo dai valori  della sua nascita per una fraternità di tutti i colori. L’attenzione agli studenti detenuti,  ne “ La voce dei Minori in carcere” con Dipartimento per la Giustizia minorile e di Comunità  del Ministero della Giustizia, in cui i giovani sono autori di poesie e racconti, messaggi valoriali – positivi per l’intera società. Vincitori la Casa Circondariale di Larino in Molise e  l’ I.P.M di  Nisida a Napoli.

La giuria della Sezione giovani , ogni anno, attribuisce riconoscimenti a uomini politici, giornalisti, scrittori, artisti, che ispirano la loro professione alla cultura dei Diritti Umani e della pace. Quest’anno hanno scelto per “Un libro per i diritti umani” il libro della giornalista Federica Angeli “A mano disarmata” Ed Baldni&Castoldi, nota per la sua lotta alla mafia a Ostia con la seguente motivazione: “È un libro che ti cambia la vita. Da leggere, rileggere, e far leggere.” Ci ha ricordato con Don Milani che il NOI è possibile, che l’unione fa la forza e che bisogna combattere per quello in cui si crede, mettendo in gioco se stessi e i propri punti fermi. 

Il concorso prevede inoltre la Sezione poesia  giovane Michele Cossu in cui le poesie selezionate da una giuria presieduta da  Angelo Maggi sono pubblicate nel volume “Poesia come Pace.”. Il tema della pace è il filo rosso di tutti i lavori pervenuti, in particolare della Sezione i Tamburi per la pace, nell’ambito del PROGETTO Protocollo E.I.P – MIUR -Direzione per lo studente per “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” La journée mondiale poésie-enfance: di Bruxelles. Il tema nel 2018 è stato “Una fraternità di tutti i colori: pace del Mediterraneo” condiviso in Europa dai giovani che ogni anno il 21 marzo, giornata UNESCO della poesia, scendono in piazza per suonare i Tamburi per la pace in collaborazione con l’Assessore Laura Baldassarre del Comune di Roma. L’Italia è portabandiera in Europa del Progetto che ha visto 35.000 ragazzi nelle scuole e nelle piazze, giovani che saranno premiati il 24 ottobre.