250mila firme raccolte dai sindacati ‘per cambiare sistema’

Sono oltre 250 mila le firme di docenti, personale Ata e dirigenti scolastici, raccolte per iniziativa dei sindacati per ricordare al governo che “hanno un contratto scaduto e non rinnovato dal 2007, che gli aumenti per anzianità sono fermi e che fino al 2019 non ci saranno aumenti di stipendio“.

Lo scrivono i cinque sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda in una lettera inviata al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al ministro dell’Istruzione Stefania Giannini e al ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia. Attraverso la raccolta delle firme i sindacati chiedono al governo di “cambiare orientamento sulla scuola e iniziare a valorizzare chi ogni giorno la fa funzionare con esiti di qualita‘” introducendo le modifiche “nella legge di stabilità” poichè “le retribuzioni sono ferme al di sotto della media europea nonostante sia cresciuta la complessità del lavoro scolastico“.

L’avvio del negoziato per il rinnovo del contratto – prosegue la lettera – costituirebbe un’opportunità da cogliere sia riguardo a una non più rinviabile valorizzazione del lavoro nella scuola, sia per sostenere adeguatamente i processi di innovazione del sistema“.

Infine, il 30 ottobre in piazza Montecitorio è prevista una conferenza stampa per far conoscere l’ampiezza del risultato ottenuto, le motivazioni e gli esiti.