Il 23 ottobre si svolgerà lo sciopero generale di tutte le categorie del lavoro dipendente indetto da Cobas, Cub e Sdl. Allo sciopero partecipa anche il personale della scuola aderente a queste organizzazioni sindacali. 

Piero Bernocchi, portavoce nazionale dei Cobas, annuncia che lo sciopero sarà accompagnato da un corteo a Roma, che partirà alle 10 da piazza della Repubblica e si concluderà a piazza San Giovanni.

Parole d’ordine: “no ai tagli, alle controriforme Tremonti-Gelmini, all’espulsione dei precari e ai ‘contratti di disponibilità’, alla legge Aprea, alle cattedre oltre le 18 ore“. I Cobas chiedono invece “massicci investimenti nella scuola pubblica, l’assunzione dei precari su tutti i posti vacanti, significativi aumenti salariali per docenti e Ata”.

La manifestazione si sposterà poi davanti al Ministero dell’Istruzione, dove, a partire dalle 14.30, si svolgerà un sit-in. Li’ le strutture dei precari, precisa Bernocchi, terranno un’assemblea nazionale per decidere come proseguire la lotta.