Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

200mila analfabeti stranieri in attesa di risposta

Il nostro servizio della settimana scorsa sugli stranieri analfabeti e sul silenzio della circolare ministeriale per un segnale di attenzione per loro ha trovato interesse tra i media e nei CTP (Centri Territoriali per l’istruzione degli adulti) che vivono quotidianamente questo irrisolto problema.

Nel nostro servizio (Un silenzio inspiegabile per gli stranieri analfabeti) ricordavamo come, in particolare, la circolare n. 39/2014 sulle iscrizioni degli adulti aveva ignorato l’O.d.G. 9/1574-A/32 (proposto dagli on. Santerini e Ghizzoni) e votato alla Camera in occasione della conversione in legge del DL n. 104/2013 che impegnava il Governo a valutare l’opportunità di attivare percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana nei confronti di adulti stranieri dei quali sia stata accertata una situazione di analfabetismo strumentale inferiore al livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue elaborato dal Consiglio d’Europa.

Ad integrazione del nostro servizio, ci è stato chiesto di quantificare il numero degli stranieri analfabeti che, impossibilitati ad accedere ai corsi per conseguire il livello A2 nella competenza linguistica di italiano (con preclusione totale alla carta di soggiorno), non possono nemmeno essere aiutati a conseguire il livello A1, premessa per accedere a quei corsi.

In attesa che si faccia un censimento delle situazioni (potrebbero farlo i CTP al momento delle iscrizioni?) con il supporto del Miur nell’anagrafe dello studente, abbiamo provato a fare due conti.

L’indagine PIAAC (Programme for the International Assessment of Adult Competencies), promossa dall’OCSE, ha rilevato nel nostro Paese una situazione di analfabetismo di base del 5,6% della popolazione italiana che si trova al di sotto del livello 1 di competenza. Considerato che l’ultima rilevazione ISTAT sugli stranieri residenti in Italia quantifica in 3milioni e 551 mila gli adulti stranieri in età lavorativa (16-65 anni), quel 5,6% di analfabeti vale una quota di 200mila persone.

Una quantità considerevole che giustifica una integrazione della circolare ministeriale e uno spazio dedicato a loro all’interno dei CTP. Vedremo.

Forgot Password