Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

200 mila studenti di seconda generazione nelle scuole italiane

Diversi quotidiani danno informazione in questi giorni della situazione degli studenti stranieri, così come emerge dalla pubblicazione curata dal ministero “Alunni con cittadinanza non italiana – anno scolastico 2007-2008″, consultabile sul sito del Miur (www.istruzione.it).

La Stampa di Torino mette in rilievo un dato importante: dei 575 mila alunni stranieri presenti nelle scuole statali e non statali l’anno scorso, circa 200 mila (il 35%), è di seconda generazione, cioè nati in Italia da genitori stranieri.

Si tratta delle seconde generazioni – commenta il Ministero –, un segmento particolare della popolazione scolastica di origine straniera, con esigenze e bisogni educativi differenti da quelli degli studenti di recente immigrazione. Hanno in comune con i ragazzi italiani la stessa scolarizzazione; parlano quasi sempre la nostra lingua, hanno gusti e interessi uguali o simili a quelli dei loro coetanei italiani. In genere non presentano criticità scolastiche diverse dagli studenti italiani. Li rende diversi la pelle, la religione, l’origine“.

La maggior parte degli stranieri (un altro 57%) ha alle spalle una scolarizzazione, all’interno del sistema scolastico italiano, di più o meno lunga datazione.

Invece, come rileva dal commento ministeriale il quotidiano torinese, “il numero di allievi stranieri di recentissima immigrazione, in quanto entrati invece nel sistema scolastico italiano nell’ultimo anno scolastico, è di circa 46.000 unità, il 10% del totale degli alunni stranieri del primo e del secondo ciclo di istruzione. Sono questi ultimi a rappresentare l’area critica della presenza straniera nella scuola; una presenza che reclama una priorità di misure di accompagnamento per una integrazione rapida ed efficace del cui conseguimento può beneficiare, oltre agli interessati, anche la scuola di accoglienza“.

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