1945- 2010: 65anni dell’AIMC

La celebrazione della ricorrenza del 65° anno di fondazione dell’associazione professionale dei maestri cattolici (Aimc), svoltasi il 13-14 novembre 2010 a Roma alla presenza di un numero considerevole di dirigenti e docenti iscritti, ha registrato gli interventi del sen. Oscar Luigi Scalfaro, Presidente emerito della Repubblica, dell’on.le Sergio Mattarella, già Ministro dell’Istruzione, nonché di autorevoli rappresentanti del mondo sociale, professionale, universitario e dei media.

Significative le parole del Presidente Scalfaro, che nel suo applaudito e acuto intervento di saluto,  richiamata la figura di Carlo Carretto, cofondatore dell’associazione insieme a Maria Badaloni, ha ricostruito la storia dell’impegno profuso dall’Aimc per la scuola e per il Paese, sottolineando il lavoro di “setaccio” di paese in paese svolto alla ricerca dei bambini, già di aiuto ai genitori nei lavori dei campi, per colmare “le carenze della scuola elementare che nella maggioranza delle scuole rurali offrivano solo la prima e la seconda classe”. Il Presidente emerito ha concluso esortando tutti “ad essere sempre pronti ad incominciare da capo, con tanta gioia ed amore senza chiudere la porta a nessuno”.

La ricorrenza di fondazione dell’Associazione secondo il Presidente Giuseppe Desideri “assume certamente il significato di una festa, ma anche un momento di alta riflessione su alcuni interrogativi che investono il recupero di senso di una scelta che, lontana nel tempo, di mano in mano è giunta fino a noi e che a noi ora è affidata”. Desideri, rifacendosi anche alle conclusioni della 46ma Settimana Sociale svoltasi a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre ha spiegato il senso della presenza dei cattolici nella scuola: un imprescindibile impegno dell’associazione “per la solidarietà ma soprattutto perché la scuola sia considerata la priorità”.

 “Non bisogna avere paura della comunità – ha continuato Desideri – altrimenti cherazza’ di associazione siamo. Basta con i risentimenti, con le paure, con le sterili polemiche o dichiarazioni d’intenti, cerchiamo un filo rosso che ci possa mettere in sintonia con le speranze delle persone ed in particolare dei giovani”.

Obiettivo confermato da Mons. Mariano Crociata, Segretario generale della Cei, che nel messaggio inviato ai promotori dell’evento ha ricordato che “L’educazione non è questione riservata al contesto familiare e sociale, ma coinvolge tutte le dimensioni e gli ambiti in cui si vive e si cresce e perciò è necessario promuovere un’alleanza per l’educazione”.