150.000 bambini sottratti alla scuola

Vanno rafforzati gli interventi per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Fioroni, che si è soffermato sulla questione prendendo spunto dal libro di Savino Pezzotta “L’orso e l’agnello”.

“Il problema della dispersione scolastica ci riguarda ancora – ha osservato – così come quello del lavoro minorile. I dati sono eloquenti: oggi perdiamo il 2,5% di ragazzi alle medie e il 25-30% nei primi anni delle superiori. Bisogna capire come un Paese, come il nostro, che vuole rispettare gli obiettivi di Lisbona in materia di scolarizzazione, debba lavorare per raggiungere il traguardo prefissato. E dobbiamo farlo anche noi che ci accingiamo a riflettere sull’innalzamento dell’obbligo scolastico, considerandolo una strada per consegnare alle nuove generazioni una didattica capace di far si’ che non vengano disincentivati dall’obbligo ma incentivati”.

Fioroni ha quindi ricordato un dato allarmante: 145.000 bambini sono sottratti alla scuola e mandati a lavorare. “Di strada perciò – ha commentato – ce ne è ancora molta da fare per rendere appetibile la formazione scolastica. E possibilmente anche quella degli adulti”.