1° settembre, tutti a scuola (ad anni alterni) per le verifiche d’ingresso

Rientro anticipato dalle ferie estive per le famiglie italiane con figli a scuola? È quanto potrebbe accadere se andrà in porto una proposta contenuta nel rapporto finale della commissione Bertagna.
Vediamo perché.
Il documento prevede delle verifiche “d’ingresso” per gli allievi del 1° anno di ciascun biennio (quindi ad anni alterni, dalla prima elementare alla fine della secondaria), sulla base di prove che il Servizio Nazionale per la Qualità del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione predisporrà per valutare le conoscenze e le abilità linguistiche, scientifico-matematiche e storico-sociali degli allievi.
Nel rapporto Bertagna si legge che “è consigliabile che le prove di inizio ciclo si svolgano tra il 1° e il 10 settembre” per tutti gli allievi delle classi dispari. I risultati delle prove, valutati statisticamente sempre dal Servizio Nazionale, saranno restituiti entro novembre, “aggregati comparativamente per classe, per istituto, per provincia, per regione e per l’intero territorio nazionale, con propri commenti generali, ad ogni istituzione scolastica, per gli opportuni processi di autovalutazione di istituto, nonché per consentire ai docenti una programmazione delle attività del ciclo che ne tengano debitamente conto”.
Se verrà attuata questa procedura, ogni anno metà delle famiglie italiane con figli a scuola (quindi oltre 3 milioni di famiglie) potrà dire addio alla coda di vacanze di settembre. Una piccola rinuncia (o grande, dipende dalle abitudini), in nome della qualità del servizio educativo.